La rendita vitalizia come forma di liquidazione del danno biologico permanente

Il nostro ordinamento giuridico individua due principali categorie di danno risarcibile, a seconda della natura di pregiudizio causato dall’inadempimento e/o dal fatto illecito altrui: il danno patrimoniale e quello non patrimoniale. Danno patrimoniale e danno non patrimoniale Il danno si definisce patrimoniale quando ha ad oggetto interessi della persona economicamente [...]

Localizzazione, installazione e modifica degli impianti di telefonia mobile

Con l’ordinanza del 27.03.2019 n.2033, il Consiglio di Stato ha rimesso alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea la questione afferente alla compatibilità col diritto dell’Unione europea della normativa nazionale (come quella di cui all’articolo 8 comma 6 legge 22 febbraio 2001. n. 36) intesa ed applicata nel senso di consentire alle singole amministrazioni [...]

Distinzione tra danno alla salute e danno da mancato consenso informato

In tema di responsabilità medica rileva, anche ai fini probatori e quantificativi, la distinzione tra danni alla salute discendenti dalla mancanza di consenso informato e danni al diritto all'autodeterminazione. Lo ha confermato la III Sezione della Suprema Corte di Cassazione con la sentenza del 22 agosto 2018, n. 20885 la quale, [...]

Consenso informato: il medico è sempre responsabile quando manca

Se un intervento chirurgico non ha esito positivo ed il paziente lamenta un mancato consenso informato, è il paziente stesso a dover dimostrare che se fosse stato informato in maniera corretta non si sarebbe fatto operare, fermo restando il suo diritto al risarcimento del danno non patrimoniale derivante dall'impossibilità di autodeterminarsi. Partendo da [...]

Corte Costituzionale: vaccinazioni obbligatorie per i minori fino a 16 anni di età

Rientra nella potestà discrezionale del legislatore nazionale la scelta delle modalità attraverso le quali assicurare una prevenzione efficace dalle malattie infettive, “…potendo egli selezionare talora la tecnica della raccomandazione, talaltra quella dell’obbligo, nonchè, nel secondo caso, calibrare variamente le misure, anche sanzionatorie, volte a garantire l’effettività dell’obbligo”. In tal senso [...]

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