Mancata comunicazione e pubblicazione della convocazione per la prova orale nei concorsi pubblici

Il Tar Campania di Napoli, con la sentenza numero 6345 del 29 ottobre 2018, ha accolto il ricorso presentato da un docente universitario, annullando la graduatoria relativa alla procedura comparativa indetta dall’Accademia delle belle arti di Napoli per l’attribuzione di un incarico di collaboratore al coordinamento dell’attività editoriale. Il ricorrente, [...]

Il giudizio di ottemperanza è azionabile solo su provvedimenti del Giudice Ordinario recanti accertamenti definitivi e stabili

Affinché possa azionarsi il giudizio di ottemperanza, il comando giudiziale da eseguire deve essere contenuto non solo in un provvedimento che non sia più formalmente suscettibile di impugnazioni o opposizioni, ma in una pronuncia che esprima anche un accertamento definitivo e stabile del diritto fatto valere riferibile all'intera vicenda considerata, [...]

Il diploma di massofisioterapista non consente di per sé l’iscrizione alla Facoltà di Fisioterapia

L'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, con la sentenza del 9 novembre 2018 numero 16, ha risolto il contrasto esistente in tema di iscrizione alla Facoltà di Fisioterapia da parte di chi è in possesso del diploma di massofisioterapista, rilasciato ai sensi della legge numero 403 del 1971. La questione centrale [...]

Ricostruzione della carriera del dipendente pubblico in aspettativa parlamentare

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa della Regione Siciliana con la sentenza del 29 ottobre 2018 numero 582, nella fattispecie in cui il ricorrente chiedeva l'accertamento delle differenze retributive per avere svolto mansioni superiori di primario ospedaliero e al fine di accertare il dies ad quem delle pretese economiche, ha specificato [...]

Accesso difensivo all'offerta tecnica e prova di resistenza

Il Consiglio di Stato con la decisione del 26 ottobre 2018 n.6083 che qui si segnala, si è soffermato sulla portata della nuova disciplina posta dall’art. 53 del decreto legislativo n.50/2016 in tema di diritto all’accesso c.d. difensivo alle offerte nell’ambito delle procedure ad evidenza pubblica. In prime cure, il [...]

Enti Locali in dissesto: inammissibile l'esecuzione individuale dei crediti sorti anteriormente

Con la sentenza del 29 ottobre 2018 numero 590, il Consiglio di Giustizia Amministrativa della Regione Siciliana ha dato continuità al principio già in precedenza affermato, secondo cui  la dichiarazione di dissesto di un ente locale preclude le azioni esecutive e assoggetta a procedura liquidatoria tutte le obbligazioni derivanti da fatti [...]

Autodichiarazioni mendaci: l'automaticità delle conseguenze decadenziali viene rimessa alla Corte Costituzionale

"È rilevante e non manifestamente infondata, per violazione dei principi di proporzionalità, ragionevolezza e uguaglianza, di cui all’art. 3 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell’art. 75, d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, nella parte in cui introduce un automatismo legislativo tra la non veridicità della dichiarazione resa dall’interessato e la [...]

Sindacati e diritto di accesso agli atti ex lege 241/1990

Con la sentenza n.1275 del 5 ottobre 2018, il Tar Puglia si è pronunciato in materia di legittimazione dei sindacati all’accesso agli atti amministrativi  e sul diritto di accesso ai Documenti di Valutazione dei Rischi. I Giudici amministrativi pugliesi - dando seguito all'orientamento giurisprudenziale piuttosto permissivo formatosi in materia - hanno ritenuto sussistente [...]

Vizi dell'atto di nomina della commissione giudicatrice nelle procedure di chiamata dei docenti universitari

Il TAR Veneto, con la pronuncia numero 990 del 24 ottobre 2018 qui in rassegna, ha dichiarato inammissibile per carenza di interesse il ricorso promosso da due professori di seconda fascia avverso il decreto rettorile di nomina della Commissione giudicatrice per la procedura selettiva finalizzata alla chiamata di un docente di prima fascia relativamente [...]

Silenzio su istanza di aggiornamento dell'informativa antimafia e di iscrizione alla "White list"

Sussiste l'obbligo del Prefetto "di pronunciarsi in maniera espressa sulle istanze di aggiornamento dell'informativa antimafia alla luce di quanto dispone l'art. 91, comma 5, del d.lgs. n. 159/2011, secondo il quale «il prefetto, anche sulla documentata richiesta dell'interessato, aggiorna l'esito dell'informazioni al venir meno delle circostanze rilevanti ai fini dell'accertamenti [...]

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