Tutela cautelare d'urgenza dinanzi al Giudice Ordinario per la cessazione di condotta illecita (sversamento in mare di liquami)

Published On: 24 Giugno 2021

Il Tribunale Civile di Catania, con la recente ordinanza del 23 giugno 2021, ha ritenuto ammissibile e nel merito fondato il ricorso cautelare e d’urgenza proposto ex art. 700 c.p.c., col patrocinio degli Avvocati Andrea Scuderi ed Emiliano Luca, per uno stabilimento balneare (lido) sito in prossimità di un’area interessata dallo sversamento in mare di liquami e reflui industriali provenienti da un “canale” la cui gestione era stata oggetto di contenzioso (fra diversi soggetti pubblici).
In particolare, il Tribunale nell’imporre all’ente ritenuto obbligato alla gestione l’immediata cessazione della condotta illecita contestata da parte ricorrente, ha ritenuto che l’azione cautelare d’urgenza fosse pienamente ammissibile, risultando sussistente il requisito della “ingiustizia del danno” di cui all’art. 2043 del codice civile (responsabilità extracontrattuale da violazione del principio del c.d. “neminem laedere“), anche in relazione alla paventata lesione di interessi di natura primaria, costituzionalmente rilevanti (quali la tutela della salute e della salubrità dell’ambiente), e per tale via giustificata l’adozione, già in fase cautelare, di un rimedio inibitorio nei confronti della Pubblica Amministrazione inadempiente, atto a scongiurare l’aggravarsi dei danni.
Per ricevere ulteriori informazioni o una consulenza al riguardo, è possibile contattarci alle e-mail personali dell’Avvocato Andrea Scuderi ( andreascuderi@mondolegale.it ) e dell’Avvocato Emiliano Luca ( emilianoluca@mondolegale.it ) .
 

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Tutela cautelare d'urgenza dinanzi al Giudice Ordinario per la cessazione di condotta illecita (sversamento in mare di liquami)

Published On: 24 Giugno 2021

Il Tribunale Civile di Catania, con la recente ordinanza del 23 giugno 2021, ha ritenuto ammissibile e nel merito fondato il ricorso cautelare e d’urgenza proposto ex art. 700 c.p.c., col patrocinio degli Avvocati Andrea Scuderi ed Emiliano Luca, per uno stabilimento balneare (lido) sito in prossimità di un’area interessata dallo sversamento in mare di liquami e reflui industriali provenienti da un “canale” la cui gestione era stata oggetto di contenzioso (fra diversi soggetti pubblici).
In particolare, il Tribunale nell’imporre all’ente ritenuto obbligato alla gestione l’immediata cessazione della condotta illecita contestata da parte ricorrente, ha ritenuto che l’azione cautelare d’urgenza fosse pienamente ammissibile, risultando sussistente il requisito della “ingiustizia del danno” di cui all’art. 2043 del codice civile (responsabilità extracontrattuale da violazione del principio del c.d. “neminem laedere“), anche in relazione alla paventata lesione di interessi di natura primaria, costituzionalmente rilevanti (quali la tutela della salute e della salubrità dell’ambiente), e per tale via giustificata l’adozione, già in fase cautelare, di un rimedio inibitorio nei confronti della Pubblica Amministrazione inadempiente, atto a scongiurare l’aggravarsi dei danni.
Per ricevere ulteriori informazioni o una consulenza al riguardo, è possibile contattarci alle e-mail personali dell’Avvocato Andrea Scuderi ( andreascuderi@mondolegale.it ) e dell’Avvocato Emiliano Luca ( emilianoluca@mondolegale.it ) .