Il Consiglio di Stato, con una recente ordinanza, resa nell’ambito di giudizio proposto dal privato avverso il silenzio – inadempimento di Pubblica Amministrazione, rimasta inerte a seguito di una istanza di riesame e annullamento in autotutela di un proprio precedente provvedimento pregiudizievole per il privato, sposando le tesi difensive sostenute nell’interesse del privato, dagli Avvocati Andrea Scuderi, Carmelo Barreca e Stefano Vinti, ha rammentato come l’autotutela, pur essendo in generale discrezionale e non vincolata (quanto all’emanazione) assume carattere necessario laddove esistano particolari ragioni di giustizia e di equità correlate al dovere di correttezza e di buona amministrazione della parte pubblica.
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